sabato 22 dicembre 2012

Novembre..Mese di Tonni


Come l’anno passato anche questo novembre si è riconfermato il mese migliore per insidiare a spinning questo bellissimo esemplare !
Il clima è stato abbastanza mite e le varie perturbazioni non hanno influito negativamente sul fenomeno delle mangianze.
Nelle varie uscite abbiamo trovato sempre pesci molto attivi ma estremamente selettivi sugli artificiali, tant’è che al massimo siamo riusciti a finalizzare non più di due catture non considerando qualche slamatura e un paio di rotture sul finale.
Ho notato che il Tonno Rosso diventa più vulnerabile se il mare è mosso e in una giornata cupa, quando qualche raggio di sole fa capolino fra le nuvole illuminando la superficie dell’acqua…. solo nelle specifiche circostanze abbiamo avuto i nostri strike !
Credo che il mare mosso ci renda molto meno “udibili” dal predatore mascherando il rumore del motore e lo sbattimento dello scafo dell’imbarcazione sulla superficie, questo ci è stato confermato nelle varie uscite in situazione di acqua molto calma, dove l’avvicinamento alla mangianza si rivelato molto difficile e critico: alla fine se ti andava bene riuscivi a fare a malapena un solo lancio e poi tutto svaniva…
Oltretutto il movimento dell’onda rende la difesa, o meglio la fuga delle sardine molto più difficile ed il Tonno da buon opportunista approfitta di questa situazione.
Il fattore “luce” è probabilmente più difficile da interpretare anche se un’idea in merito me la sono fatta !
Proviamo a pensare al nostro jig che “nuota” in una moltitudine di pesce foraggio, sicuramente la probabilità che venga notato da un predatore è veramente bassa, anche perché l’esca rispetto alla “concorrenza” deve essere recuperata e quindi finirà velocemente al di fuori della zona calda, è chiaro quindi che un raggio di sole la renderà più visibile e brillante aumentandone notevolmente le chanches di cattura … per lo stesso motivo scelgo metal jig che lavorano anche più lentamente e dai colori opachi ma sgargianti quale il bianco o il rosa.
Nel caso di giornate serene e con luminosità costante invece opto per colori più naturali, sfruttando la rifrazione delle specchiature laterali.
La velocità di recupero a mio avviso diventa un elemento fondamentale, più lentamente si riesce a far lavorare l’esca maggiori saranno le probabilità di fare strike !!
Volutamente non ho fatto ancora prove con artificiali diversi quali top water o stick bait affondanti, proprio perché volevo approfondire e capire al meglio l’utilizzo del casting jig che ritengo comunque l’esca più efficiente e proficua per questo tipo di approccio…avrò modo comunque di sperimentare…speriamo, nella prossima stagione !

Ahhh....dimenticavo... sono usciti anche alcuni alletterati di taglia interessante !!!

Attrezzatura utilizzata :

Golden Mean Crossbow 7’6” Drag 5 Kg.
Golden Mean Crossbow 8’ Drag 10 Kg.
Shimano Stella FA 8000
YGK JigMan WX4 50 lb. PE # 4
Finale Fluorocarbon Yo-Zuri H.D. Carbon 0,71mm 50 lb.
Seaspin Jack-70
Seaspin Leppa Jig 44 gr. colori  ACC - PPW- WCR armato con doppio assist ....

Un piccolo filmato:



Alcune foto :











Ringrazio i miei compagni di barca: Emanuele Turato, Gabriele Fruzzetti, Giacomo e Sergino Bertola.

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