sabato 31 dicembre 2011

Senza Parole

“...e ho guardato dentro un'emozione
e ci ho visto dentro tanto amore
che ho capito perchè non si comanda al cuore...”


....eh si..non si comanda proprio al cuore quando si parla della nostra passione fatta di sacrifici, di levatacce ,di ore passate al freddo, di uscite su uscite senza vedere una pinna, di litigi con la moglie perchè si trascurano alcuni impegni familiari e tutto questo “solo” per dedicare un po' del nostro tempo a quello che ci piace fare di più in assoluto.... e cioè pescare a spinning !!

Da qualche mese inseguivo questo obiettivo, le possibilità concrete sembravano esserci, alcuni amici si erano già tolti questa bella soddisfazione, gli argomenti tecnici erano già stati ben sviscerati, l'unico problema era trovarli....
C'ero andato vicino già alcune volte ; in un occasione addirittura lo avevo agganciato ma l'attrezzatura non si era dimostrata idonea !

Parafrasando il testo della canzone di Vasco “Senza Parole” voglio raccontarvi la mia avventura di giovedì scorso sperando di trasmettervi tutte le emozioni che ho provato durante le fasi della cattura e del successivo rilascio.

E' passato da poco il Natale, gli impegni in negozio sono un po' diminuiti e quindi mi posso permettere una mezza giornata di pesca, gli amici mi segnalano ancora un po' di attività soprattutto durante le ore calde della giornata “basta uscire qualche miglio e navigare alla ricerca di gabbiani, poi se hai fortuna di trovare i tonni qualche chances di successo puoi averla” così mi dicono...”E ti sembra poco” penso io !

Ci siamo, io e Michael (il mio bimbo ,in ambito di pesca) siamo soli soletti in mezzo al mare, quasi non si vede la costa. Michael ha avvistato un movimento di gabbiani lontani lontani, io invece non riesco a vederli e neanche me li immagino, mettiamo il gommone a manetta e, mano mano che ci avviciniamo, la situazione si concretizza.....in un attimo siamo in mezzo ad una bella mangianza, una “macchia” di acciughe frigge in superficie e grossi gorghi ci segnalano la presenza di tunnidi.

Capiamo subito che non si tratta di roba grossa infatti le prime catture ci confermano che sono solo tombarelli !
Continuiamo comunque a pescare con l'artiglieria medio/pesante visto che l'obiettivo della giornata rimane lui : sua maestà il Tonno Rosso.

Finalmente mi sembra di aver avvistato qualcosa di interessante, apro gas e siamo velocemente a tiro sulla mangianza, questa volta i gorghi sono belli grossi e sono certo che sotto ci sono ...sono loro, me lo sento ….

Calcolando la forza del vento lancio preciso il mio jig da 35 gr, armato con assist hook # 1/0 , neanche il tempo di mettere in tensione la treccia che sento subito uno strattone violento, il pesce rimane un attimo fermo e poi parte come un treno solo per pochi metri però....tutto ad un tratto sento allentare la treccia, sta venendo velocemente verso di noi...recupero come posso cercando di non perdere il contatto con l'animale, ma a questo punto ci pensa lui a rinfrancare i rapporti partendo come un treno verso il fondo...una potenza indescrivibile...
La canna lavora bene in potenza e la frizione dello stella 6000 è regolata alla perfezione sulla massima trazione del Re...da questo punto in poi ce la giochiamo tutta sotto la verticale, quando lui parte non posso far a meno di assecondarlo, quando si ferma lo pompo guadagnado metri preziosi.

Sono passati un po' di minuti e l'animale inizia a dare i primi segni di cedimento, iniziamo a scorgere la sagoma argentata in contrasto con il blu cobalto del mare !

Ci siamo ...adesso è molto vicino, ha dei colori stupendi, cerchiamo di afferrarlo per la coda un paio di volte, ma il Tonno ha ancora forza e si libera bagnandoci letteralmente e puntando ancora verso il fondo nell'intento di liberarsi... questa volta Michael fa sul serio e la presa è forte e decisa .il pesce è a bordo ….è bellissimo !!

Tanto è il rispetto per la fierezza di questo animale che quasi abbiamo paura di toccarlo ci sembra di violare chissà quale regola della natura...

Il dovere però ci riporta velocemente alla realtà, il pesce deve tornare presto in acqua e dobbiamo sbrigarci... solo alcuni scatti e dopo un breve riossigenamento lo getto in acqua ...il RE sparisce velocemente nel blu !

Adesso possiamo lasciarci andare, ci abbracciamo con soddisfazione e sui nostri occhi traspare tutta l'emozione consapevoli di aver di aver toccato un sogno.

Dedico questa cattura a tutti gli amici di Seaspin auspicandomi che nel futuro la nostra passione, quella vera, tolga spazio alle solite ed inutili polemiche che ultimamente stanno inquinando il nostro forum !

Grazie al mio inseparabile compagno di pesca Michael e Buon Anno a tutti !

"... e va bene così, senza parole ... "

 

Attrezzatura :
Canna Prototipo Seaspin 25 Lbs.
Mulinello : Stella 6000 FA
Treccia : Sunline Super PE 30 LB.
Finale : Yo-Zuri H.D. Carbon 60 Lb. (0,77)
Artificiale : Jig Mucho Lucir 35 gr. Colore PP + Assist Maria Amo Owner SJ41-TG #1/0

venerdì 11 novembre 2011

St. Croix 3C70HF/AVC70HF

Tanto per non perdere il vizio mi sono cimentato in questo colorato assemblaggio :

Ecco i dettagli tecnici del grezzo :

St. Croix  3C70HF
Lenght : 7'
Power : Heavy
Action : Fast
Line WT : 14-25 Lb.
Casting WT :  3/8 -  1 1/2 Oz.

Componentistica :

Placca Fuji : ACS - SD16 Yellow Green Custom Color by Matagi
Eva Matagi : Fore grip e Butt Cup Torniti a forma e misura
Wind Check Matagi : 1 HTWC-L  Silver  + 2 HTWC-B
Winding Thread : Pro Wrap Size D Color 507
GameFish Rod Decal : Northen Pike

Anelli :

BLNAG  :  16  12 10  8  7
BLAG :  7  6  6
Tip : TFST  6  2,2



La canna è stata concepita per la pesca al Bass in Heavy Cover e Frog baits e per Luccio in generale.                   

venerdì 7 ottobre 2011

Ottobre = Tempo di Mangianze

Come tutti gli anni ci apprestiamo ad entrare nel classico periodo delle mangianze  !

Fine di settembre, inizi di ottobre è infatti  il momento migliore per iniziare a fare le prime uscite mirate ai pesci di branco quali Tombarelli, Palamite, Alletterati, Lecce Stella e Lampughe. 

La presenza delle acciughe è indispensabile per questa tipologia di pesca e diciamo che quest'anno sicuramente non mancano ed è possibile trovarle in branchi numerosi anche su pochi metri di fondo (10/15 mt.) dove generalmente è più difficile che stazionino. 

Mentre il Tombarello (Auxis Thazard) predilige le acque più profonde, infatti,  il mio amico/socio Emanuele (One More Bait) ha avuto modo di incontrarli in "mangianza" sulla batimetrica dei 100 mt., le Palamite (Sarda sarda) si sono avvicinate moltissimo alla costa, tanto da trovarsi a cacciare insieme ai famelici Serra !!

Ho una passione particolare per questo pesce proprio per la sua velocità d'azione e soprattutto per la potenza delle fughe una volta allamato !

In questi giorni  abbiamo avuto  modo di incontrarle in diverse uscite, la difficoltà maggiore è stata quella di avvicinarsi e rimanere il più possibile sulle cacciate !!! Le mangianze sono frequenti ma durano veramente poco, in pratica si hanno a disposizione due o al massimo tre lanci per centrare l'obiettivo  !!

Le esche maggiormente usate in questi frangenti sono i Long Jerk tipo Mommotti 180/190 e i classigi Metal Jig (Sea Rock, Mucho Lucir, Balhae) dai 15 ai 40 gr. in base anche alla situazione specifica che stiamo affrontando. 

Amici mi hanno consigliato l'utilizzo di piccoli minnows e devo dire che funzionano veramente bene sulla palamita anche se il poco peso li penalizza non poco dal punto di vista logistico rispetto alle categorie di artificiali sopra citate. 







Attrezzatura utilizzata :

Canna : Seaspin 5/8 (Custom )
Mulinello : Old Daiwa Certate 3000 
Trecciato : Yamatoyo Famell SW Super PE 16 Lb.
Finale : Fluorocarbon Sunline Siglon FC 0,41 (24 Lbs.)











venerdì 2 settembre 2011

Spigola & Gomma

Visto che i serra in questi giorni non non collaborano ci siamo dedicati alla  ricerca della spigola di scoglio.
Anche se non è uscito niente di particolare vi voglio proporre questo bel primo piano; il pesce ha aggredito il siliconico appena entrato in acqua con una violenza tale che mi ha fatto credere si trattasse di un esemplare di taglia ben più interessante .....


Attrezzatura :

St. Croix Legend Xtreme XS69MLXF, tagliata dietro a 6'6" (custom by me), Shimano Stella 2500 FA, Sunline Super PE 15 Lb.+ Fluoro 0,38 Asso Big Catch

Artificiale: Lunker City Fin-S-Fish 4" #25 Blue Ice su testina Decoy VJ-71 Nail Bomb

giovedì 28 luglio 2011

Operazione Chirurgica

...Così è stata definita la mia performance dall'amico/compagno di pesca/barcaiolo Marco, in arte jackhunter !
Si parte a buietto, pochi minuti di navigazione e siamo sullo spot !
Il meteo ha previsto una perturbazione per il pomeriggio, il mare è in scaduta avanzata e le uniche zone sfruttabili sono le frangenze del sottoriva.

Dopo la mareggiata dei giorni scorsi il mare è abbastanza torbo e decidiamo di lasciar perdere la ricerca del saltatrix dedicandoci esclusivamente all'amato branzino.

Il primo spot non da frutti quindi decidiamo di cambiar zona, lì generalmente, con queste condizioni, ce li abbiamo sempre trovati anche se di taglia non proprio interessante ... Il primo a lanciare sono io, Marco è impegnato a tenere la barca in posizione, primo, forse secondo lancio e arriva la fatidica botta...ferrata sicura e la prima spigolotta è in barca: come inizio non è male, l'atrezzatura è leggera e il divertimento è assicurato.

Correggiamo la posizione della barca e sono di nuovo nella condizione giusta per lanciare, la gommina arriva precisa proprio lì dove ho pensato di poter trovare l'avversario all'appuntamento !

Neanche il tempo di recuperare che una violenta botta mi porta quasi via la canna di mano, a questo punto non c'è neanche bisogno di ferrare, il pesce non cede e sento le sue "capate" decise, la cannina lavora alla perfezione, la sua azione EX Fast mi ha permesso maggiore sensibilità e direzionalità sull'esca e sul pesce si dimostra davvero all'altezza "indietreggiamo" quanto basta a contrastare e smorzare le fughe della spigola.

"Questa è bella!" esclama Marco...e infatti dopo poco scorgiamo la sua sagoma a galla, la stimiamo sui due chilogrammi, infatti il boga ci confermerà il peso di 2,2 Kg.



Giusto il tempo di fare qualche foto e sono nuovamente in pesca, la schiuma lambisce una zona ben precisa all'interno della quale c'è evidentemente pesce in caccia ! Ancora uno Strike ! La spigola fa un paio di belle fughe frenate alla perfezione dalla frizione del mio stellino 2500 e, quando sembra ormai vinta , con un paio di testate riesce a liberarsi... bene, questa volta ha vinto lei ...sono ugualmente contento !

Più o meno la mattinata finisce qui , salvo un altro paio di pesciotti di piccola taglia prontamente rilasciati !

Ringrazio calorosamente Marco che si è letteralmente sacrificato dandomi l'opportunità di lanciare per primo e talvolta non pescando proprio per tenere la barca nella giusta posizione !

GRAZIE JACK !!!

Attrezzatura:

St. Croix Legend Xtreme XS69MLXF, tagliata dietro a 6'6" (custom by me), Shimano Stella 2500 FA, Sunline Super PE 15 Lb.+ Fluoro 0,38 Asso Big catch

Artificiale: Lunker City Fin-S-Fish 4" #01 Alewife su testina Decoy VJ-71 Nail Bomb

lunedì 4 luglio 2011

La Laguna dei Miracoli

30 giugno 2011

Era un po’ di tempo che con Andrea e Stefano (babbo di Andrea) avevamo pensato di passare una giornata in laguna, poi Stefano aveva ben pensato di rompersi una spalla rincorrendo le trote sul torrente e l’appuntamento era saltato…

Dopo un entusiasmante viaggio nella futuristica Bat Mobile di Andrea (non ho mai visto un cruscotto così bello e illuminato) arriviamo come da appuntamento alle 14:00 precise e troviamo ad aspettarci Marco Aldi della Cooperativa dei Pescatori di Orbetello.

Il tempo è variabile e una piacevole brezza di maestrale subentra allo scirocco increspando la superficie della laguna.

Montiamo a bordo della spaziosa Carolina Skiff, carichiamo le attrezzature e Marco ci porta velocemente sulla zona dove stazionano le spigole più grosse.

Iniziamo a pescare a Top Water ma non c’è molta attività, qualche spigolotta insegue i nostri artificiali anche se non troppo convinta….


Anche i tentativi a jerk minnow non hanno un gran successo e quindi decidiamo di cambiare spot alla ricerca dei pesci di taglia.

Arrivati sul canalone centrale Andrea inizia a carburare alla grande e con il suo Pro-Q. 120 TRB, che ha sapientemente scelto per selezionare la taglia, ferra per ben 4 volte spigole di taglia perdendone una bella proprio sotto la barca…

  

Anche Stefano, stimolato dalle gesta del figlio, inizia a bucare e tra i due nasce una sorta di competizione che ,tra una presa di culo e l’altra,si protrarrà per tutta la battuta di pesca.

 
Marco è molto divertito da questo quadretto di famiglia e devo dire che i due sono davvero di ottima compagnia e mettono il buon umore solo a guardarli !

Io intanto ne approfitto per provare un po’ di attrezzatura …in particolare sono curiosissimo di vedere come funziona il Pro-Q. 90.

L’artificiale lavora alla perfezione e vola via davvero lontano ma mentre gli altri continuano a catturare a me non riesce concretizzare, il Pro Quino si è portato dietro fino a sotto la barca un paio di belle spigole ma qualcosa non le ha convinte …..

Valuto con calma la situazione e mi rendo conto che la pancia bianca del prototipo è troppo di impatto sull’acqua limpida della laguna dove spesso sono i colori naturalissimi ad avere la meglio.

Devo risolvere la situazione altrimenti cosa racconto al Calloni ! E poi se il tenutario viene a sapere che ho cappottato con la creatura che figura ci faccio!

Inizio a guardarmi intorno e la fantasia mi viene in aiuto ….. infatti scorgo del grasso sulla barra del motore e subito mi si innesca il neurone !!Dopo pochi secondi la pancia del Pro-Q diventa di un bel marrone catramato e al primo lancio i fatti mi danno ragione. 


 Slamo un bel pesce e ferro alcune spigole di buona taglia ma l’obbiettivo è la Bestia…Marco mi stimola suggerendomi i punti dove nuotano le “mamme” e la bollatona fragorosa non tarda ad arrivare !

Il prototipo della Labrax Light si piega ed inizia a domare alla perfezione quella che sarà la Cattura della giornata…4 chili secchi al boga qualche foto veloce ed il meritato rilascio……





 Intanto il sole basso ci avvisa che la giornata è giunta al termine quindi rientriamo velocemente alla base.

Ancora una volta ho avuto l’occasione di condividere emozioni vere con gente in gamba, Andrea e Stefano oltre ad essere due bravi pescatori sono davvero due persone squisite, con Stefano, che potrebbe essere mio babbo, si è creata una confidenza spontanea ed immediata ed Andrea è rimasto talmente soddisfatto dall’esperienza che non si è neanche lamentato delle scottature da sole di terzo grado che si è procurato sulle parti scoperte del corpo…

Voglio spendere due parole nei confronti di Marco che rappresenta la Cooperativa dei Pescatori di Orbetello , professionale al 100% ,ottimo pescatore, esperta guida ma soprattutto serio ed affabile, basta guardare i suoi occhi per capire con quale Persona si ha a che fare….. grazie Marco !








venerdì 17 giugno 2011

Serra di Sera

Ore 19:30 ..è l'ora di andare a pesca !!  Chiudo velocemente il negozio, l'attrezzatura è gia tutta pronta nell'auto e Claudio è arrivato puntuale all'appuntamento.
Circa quranta minuti e siamo finalmente in pesca  !
Il mare è leggermente mosso e un lieve venticello di maestrale ci fa scarrocciare nel modo giusto. 

Iniziamo a perlustrare la zona dove credo di poter trovare un po' di attività, alternado tipologie di artificiali e modalità di recupero lanciando a 360° tutto intorno alla barca in modo da aumentare le probabilità di incrociare un pesce. 

Per circa un'ora zero assoluto, probabilmente la mareggiata dei giorni scorsi ha allontanato i branchi di serra.

Claudio lancia fiducioso il suo Pro - Q. 120 della linea Seaspin Project, l'esca lavora alla perfezione anche sul mare mosso e la colorazione JCk lo rende ben visibile anche a distanza. 
Finalmente qualcosa insegue il suo WTD, ferrata sicura e il pesce spicca uno spettacolare salto in aria per poi liberarsi quasi istantaneamente....peccato !

Neanche il tempo di razionalizzare l'accaduto che qualcosa addenta il mio Dumbbell Pop 110, inizialmente non oppone troppa resistenza  ma una volta avvicinato alla barca inizia a difendersi con fughe potenti ed un paio di salti mozzafiato...la frizione del mulinello emette una dolce melodia e la situazione è davvero eccitante !!!!

Ormai ci siamo il pesce è "cotto" e si ferma sul fianco vicino alla sponda della barca , mi sono dimenticato il Boga Grip a casa quindi l'unica soluzione rimane quella di salpare il pesce con il finale in mano, fortunatamente il buon diametro mi aiuta e il serra è pronto per farsi fotografare in tutta la sua bellezza, naturalmente con la promessa di tornare in acqua il prima possibile....












  

lunedì 13 giugno 2011

La Scaduda Perfetta

Ancora una volta dopo giorni di perturbazioni ed instabilità si sono presentate le condizioni ideali per insidiare la spigola.

Il mare inizia pian piano a scendere e la direzione delle onde permette di pescare abbastanza agevolmente sullo spot che abbiamo scelto !

Camminando lungo la scogliera  proviamo  vari tipi di artificiali insistendo maggiormente sulla schiuma e andando a sondare le buche che si formano tra una secca di sabbia e l'altra, la marea è quasi al culmine ma ancora non siamo riusciti a vedere neanche un attacco...

Un po' più avanti scorgo un masso leggermente affiorante che rompe l'onda creando una bella schiuma e un'interessante giro di corrente,  il mommotti 140 ARB  parte ed atterra preciso, giusto il tempo di metterlo in trazione e sbaaaammmm !! E' lei ....la botta è  violenta è decisa...non ci sono dubbi è lei !!
Un paio di testate e parte qualche metro di frizione, sento che è discreta e non la voglio perdere ... la lavoro ancora qualche istante fino a farla aggallare e finalmente scorgo la sua stupenda livrea argentea !

Questa volta decido di tenerla , la slamo velocemente e facciamo la prima foto poi cambio posizione per il secondo scatto e mi scivola via di mano ...riesco fortunatamente  a riacciuffarla, i nostri sguardi si incrociano e i suoi occhi neri mi fissano fieri decisi ...è troppo bella per lasciarla fuori, il suo posto è la schiuma !! La lancio d'istinto è la vedo sparire nelle onde !!!

Arrivederi regina del mare !



giovedì 26 maggio 2011

Serra al Tramonto

Era da qualche giorno che volevo provare una pescatella serale, ci siamo sentiti con Leonardo (LeoLan) il giorno prima e abbiamo organizzato velocemente ....

Il tempo per pescare non è molto ( giusto un paio d'orette scarse ) quindi abbiamo optato per uno spot più vicino al posto barca in modo da sfruttare al massimo la situazione non perdendo tempo nei trasferimenti.

La prima porzione della serata si è rivelata infruttuosa, abbiamo insistito molto sia sopra che sotto senza vedere neanche un inseguimento, rispetto ai giorni passati qualcosa è cambiato : le acciughe sono notevolmente diminuite e probabilmente i serra stanno mutando le loro abitudini alimentari e non è più così facile incontrare branchi di numerosi esemplari....

Finalmente scorgiamo un movimento di gabbiani non molto lontano da noi e ci dirigiamo velocemente sul posto, io sono il primo ad incannare ma dopo pochi secondi il pesce si è slamato, Leo lancia dalla parte opposta e dopo qualche popperata aggancia il suo serra, la ferrata è sicura e il pesce sale in barca a salutarci... foto e rilascio immediato :



Il vento di maestrale ci "scarroccia" nella direzione giusta e dopo pochi minuti qulcosa morde il mio Dumbbell110, un attimo di trazione e poi ancora il vuoto...recupero velocemente per rilanciare e scorgo ancora una scia dietro all'artificiale, questa volta l'attacco è deciso...un paio ma anche tre ferrate energiche e dopo un bel combattimento il pesce è al boga.




La serata si conclude con un altro piccolo serra preso da Leo con il Mommotti 180 BCR , il quale ringrazio per avermi fatto compagnia durante questa calda serata di fine maggio.


martedì 17 maggio 2011

La Mia Regina

Dopo la pioggia di ieri e con il mare in scaduta stamani le condizioni per pescare la spigola erano davvero perfette ….

Dopo un paio di rifiuti su altri artificiali il Pointer 100 ha fatto la differenza , ho intuito che stavano caccianndo sul fondo oltretutto una paletta più voluminosa ha reso più efficace l'azione dell'esca permettendogli di rimanere maggiormente in pesca !

Dalla foto non sembra ma il mare era veramente difficile, l'onda ha fatto sbattere più volte la spigola sugli scogli e per un momento ho anche temuto di perderla …..alla fine l'Athena Platinum dell'amico Moreno (ho prestato la mia fida labrax ad un amico) si è comportata perfettamente e mi ha aiutato a concludere positivamente la difficile situazione.....
         
                       


                      

La Spigola si è battuta con tutte le sue forze e si meritata la libertà......al momento del rilascio mi sono scusato per averla importunata promettendogli però un futuro incontro.... :-) 

                      

...Arrivederci mia Regina...  


Attrezzatura :

Canna : ATHENA PLATINUM (MORENO BARTOLI) 
Mulinello : Daiwa Morethan Branzino 3000
Line : SunLine Super PE  20 Lb. -   Finale Fluoro Asso Big Catch 0,50 mm
Artificiale : Lucky Craft Pointer 100

mercoledì 11 maggio 2011

Lanciando nel Buio

Piacevole mattinata in compagnia dell'amico Mirko !
Arriviamo sul primo spot ancora a buio, subito al secondo lancio incanno questa bella palamita con il Mommotti 190 recuperato abbastanza veloce con qualche jerkata decisa. Inizialmente mi ha dato l'impressione di essere più piccola poi sotto alla barca ha sprigionato tutta la sua potenza con fughe verticali proprio come fanno le palamite!


Abbiamo insistito sullo stesso spot per circa un'ora senza altri risultati per poi decidere di spostarci più a nord alla ricerca di qualche mangianza di serra.  La leggera brezza di terra ha reso difficile l'avvistamento ma, le prime mangianze sulle palle di acciughe non hanno tardato a formarsi....

Diversi pesci allamati ed altrettanti slamati come spesso succede in questi casi... alla fine un paio di pesciotti sono "saltati" in barca per poi essere liberati con le dovute cure, naturalmente dopo la foto di rito.


Anche se la taglia non è quella in cui speravamo la mattinata è scivolata via piacevolmente in compagnia del simpatico lucchese Mirko che come unico difetto ha quello di essere collega e socio di barca del mitico Pelli  :-) :-)

Grazie di tutto Mirko..... !

Attrezzatura :

Canna : Prototipo Seaspin Med
Line : Varivas Casting PE 28 LB.  Fluoro Asso Big Catch 0,60 mm
Mulinello : Shimano Stella 5000 FA
 


martedì 10 maggio 2011

Mala Sanità ed Incontri Quasi Inaspettati

Tutto era iniziato qualche giorno prima quando Marco (in arte jackhunter) mi aveva inviato un MMS che lo ritraeva in splendida compagnia di un tonno alletterato di taglia davvero interessante.

La mia barca era inutilizzabile a causa di un guasto al motore, oltretutto in quei giorni era partita decisamente la stagione con le prime catture di serra e anche qualche bella leccia amia.

A rendere ancora più “difficile” la mia situazione era un piccolo intervento chirurgico programmato durante la settimana che mi avrebbe messo fuori dai giochi per almeno una decina giorni…

Che dire… il morale non era proprio ai massimi livelli…

Poi, come spesso succede in questi casi, qualcosa inizia a girare dalla tua parte e una serie di eventi casuali intervengono a ribaltare completamente una situazione…

Mi reco all’ospedale per sottopormi all’intervento e dopo un paio d’ore d’attesa si presenta l’infermiera con aria preoccupata comunicandomi l’impossibilità di procedere a causa della mancanza di personale in sala operatoria, non vi dico come mi sono incavolato scaricando su quella povera donna tutte le mie frustrazioni :-)  , ignaro dei benefici che questo inconveniente mi avrebbe portato.

Rientro immediatamente a lavoro, come saprete mi guadagno da vivere con la vendita di esche artificiali e per un paio di giorni, visto il momento decisamente buono, non faccio altro che soddisfare le richieste dei miei cari clienti che rientrando dalle fortunate uscite di pesca mi raccontano per filo e per segno le loro avventure…. non vi nego che in circostanze come queste mi viene quasi voglia di non vendervi più i nostri miracolosi plastichetti   

Finalmente, attesa come la convocazione ai mondiali per un giocatore di calcio, arriva la telefonata di capitan Jack che mi invita per la mattina successiva sulla sua Lucky Boat avvisandomi che farà parte della spedizione anche l’uomo del sud , ovvero Leo72.

Ci siamo, ci troviamo puntuali davanti all’alaggio e in pochi minuti siamo già in barca diretti verso lo spot dove il buon jack ritiene di poter fare incontri interessanti….

Il mio sesto senso, generalmente ben recettivo alle situazioni negative, questa volta sembra suggerirmi qualcosa di buono ed in me e nei mie colleghi aleggia una strana atmosfera che si traduce in uno “scazzo” allegro ma nello stesso tempo moderato.

Dopo un ventina di minuti siamo sullo spot, iniziamo a girare con il motore al minimo alla ricerca di qualche segnale in superficie…. un paio di grossi gorghi rompono letteralmente l’acqua e successivamente scorgiamo la sagoma di un grosso rosso…. troppo grosso per essere affrontato con le nostre attrezzature da spigola o quasi.

Trascorrono ancora pochi minuti e finalmente vediamo quello che stiamo cercando; la mangianza si muove velocemente, marcata stretta da sagome scure… siamo a tiro e i nostri jig partono quasi contemporaneamente, affrontiamo la situazione a distanza debita per non spaventare gli alletterati.

Il primo tentativo va a vuoto ma siamo carichi e concentrati…

Ci spostiamo ancora pattugliando la zona ed eccoli ancora, questa volta siamo più vicini ed arriviamo presto a distanza di lancio, stimo la velocità di spostamento del branco e lancio il mio Jugulo da 40 gr. colore bianco armato in coda con una Owner ST41 # 6 , inizio il recupero abbastanza sostenuto intervallato da piccole jerkatine, la canna si ferma una frazione di secondo e poi… e poi adrenalina… parte la frizione dello stella 5000FA, il pesce si prende circa 20/30 metri di trecciato ma tutto sembra funzionare per il meglio, la frizione è tarata al punto giusto e il prototipo della Seaspin Rod ammortizza alla perfezione la potenza del pesce.


Finalmente la furia si ferma per prendere “fiato” lo abbiamo a circa 70 metri da noi considerato anche la distanza al momento dello strike .
Marco pilota sapientemente la sua gabbianella permettendomi di recuperare metri preziosi sull’avversario.
Ancora due e tre partenze inarrestabili ed inizio a sentire i primi cedimenti del pesce che ora mi permettono di pomparlo.
Appena arriva sotto di noi la sua strategia cambia drasticamente cercando di guadagnare più profondità possibile sulla verticale dell’imbarcazione.

Lo aspetto con pazienza in attesa del segnale che caratterizza la resa dei tunnidi e cioè quella vibrazione percepibile sulla punta della canna quando il pesce si mette sul fianco sbattendo freneticamente la coda.
“Ci siamo …è sulla spirale della morte” esclama Marco
…ancora pochi istanti e iniziamo a scorgere la sagoma argentata dell’alletterato che si batte come un leone fino alla morte, riesce a fare ancora qualche fuga verso il fondo ma ormai è “cotto”, esce con il muso fuori dall’acqua i suoi potenti muscoli non rispondono più alla sua volontà !


Marco lo dispone sul fianco e afferandolo per la coda lo issa in barca deponendolo con cura tra le mie braccia .
                                                



Giusto il tempo di fare qualche foto e smaltire l’emozione della cattura che suona il mio inseparabile BalckBarry…..”Sig Paolini ?” Si sono io mi dica ….. Buongiorno è l’Ospedale di Pisa ….ci sarebbe posto per l’intervento oggi pomeriggio alle 14:30.. può venire ? Certo che posso venire rispondo con aria soddisfatta……


Per la cronaca la giornata si è conclusa con una cattura a testa e una rottura sul mio terminale…



Un ringraziamento particolare agli amici di avventura Marco e Leo e alla Sanità italiana che questa volta è stata complice di una sana (perdonate il gioco di parole) e fruttuosa giornata di pesca.


Attrezzatura :
Prototipo Seaspin Rod
Stella 5000FA
Varivas Cating PE 28 Lb.
Finale fluorocarbon ASSO Big Catch 0,50 mm.
Molix Jugulo SW05 Silver White 40 gr.




lunedì 18 aprile 2011

A Spasso Nei Canali

Ancora una volta optiamo per la pescatella in acqua dolce, appuntamento con  Luca  e via ad esplorare i vari canali e canaletti della campagna limitrofa alla ricerca dell'esocide. 
La partenza si mostra subito difficile, percorriamo un bel tratto di sponda senza nessun risultato, i livelli sono bassi e i pesci sembrano completamente fermi.  
Arrivati alla confluenza tra   il canale principale e un piccolo fosso di irrigazione finalmente arriva il primo segnale, un bel Luccio stimato sugli 80 cm scarta lateralmente sul mio spinnerbait e dopo qualche secondo di trazione si slama spanciando letteralmente sulla superficie.  


Il morale adesso e più alto, cambio esca optando per un shad in gomma da 4.5" innescato con un Gamakatsu #5/0 (Weighet Superline Spring-Lock), ho intuito che vogliono un recupero più lento e la conferma arriva solo dopo qualche lancio.... 
La preda non è grossa ma  la soddisfazione è quella di aver ingannato il Luccio dopo che ha rifiutato più volte lo spoon di Luca.  
Continuiamo a lanciare senza risultati finchè anche il mio compagno di pesca non aggancia  il suo primo luccio della giornata, anche questo non è grosso e purtroppo non abbiamo neanche l'opportunità di fotografarlo visto che si slama proprio un attimo prima di salparlo sulla riva.

Giusto il tempo di ingannare questo bel cavedanotto in un canale stretto ed infrascato ma caratterizzato da acqua veramente cristallina, simpatica foto e via di corsa a casa dove mi aspetta un bel piatto di pasta  fumante..... 


Alla prossima avventura..... 

lunedì 11 aprile 2011

...Ancora Bass Fishing

La giornata è la classica primaverile: sole caldo e brezzetta fresca, io e  l'amico e socio Emanuele approfittiamo  della pausa pranzo per andarci a fare due lancetti nella vicina cavetta.

Appena arrrivati notiamo subito una buona attività, i bass  si spostano nel sottoriva probabilmente  alla ricerca di cibo...

Mi avvicino con cautela alla sponda e lancio lateralmente ad un tronco sommerso, giusto  il tempo di fare arrivare il siliconico sul fondo e di animarlo con qualche colpettino e  subito scorgo dietro ad essa una grossa sagoma scura che la punta minacciosa.... una lieve trattenuta mi conferma l'abboccata del pesce e dopo pochi istanti la ferrata decisa  mi permette di godere a pieno l'esplosività e la potenza del bass appena allamato.


Foto di rito, continuiamo a pescare senza grossi risultati fino a che Ema decide di provare a stimolare i Bass con un piccolo popper della Owner (Gobo Popper), la scelta è vincente infatti dopo un micrometrico lancio sotto le fronde di un albero  sentiamo esplodere letteralmente l'acqua, è un bass enorme, Emanuele riesce a portarlo nel sottoriva, lo vediamo in tutta la sua bellezza  ma la spot è troppo infrascato per poter avere la meglio su questo Big  e il filo da 5 Lbs in bobina sicuramente non aiuta... il pesce si infila tra dei rami sommersi e rompe inesorabilmente...peccato, davvero peccato soprattutto per aver lasciato l'artificiale in bocca alla preda.

Passato lo sconforto riiniziamo a pescare, solo un poco più avanti altre due sagome scure sembrano in caccia, provo a "presentare"  il mio worm  con il quale ho catturato ad inizio battuta ma il rifiuto  questa volta è chiaro, cambio siliconico e la musica è sempre la stessa....allora decido di raggiungere Ema che sta pescando qualche metro più indietro e gli racconto il fatto, lui mi guarda con quello sguardo che solo chi lo conosce può capire  :-) e dice : "Ora lo frego io".  Apre la sua cassettina e monta un jerkettino suspending, ci avviciniamo con cautela al punto  "X" e il bass è ancora lì, con sangue freddo Ema lancia oltre il pece e recupera l'artificiale finchè non viene notato dallo stesso che sembra subito interessarsi alla nuva situazione, Ema ferma il recupero e lascia l'artificiale in perfetto assetto suspending, due piccole jerkatine e ancora fermo per qualche istante... un altro piccolo colpetto e il pesce, probabilmente infastidito, fa sparire letteralmente l'esca ...S T R I K E  !!


Fotografiamo l'esemplare e lo rilasciamo con estrema cura.


Guardiamo l'orologio e ci rendiamo conto di essere in ritardo  per l'apertura del nostro negozio, la magia della pesca ci ha letteralmente rapito...

Attrezzatura utilizzata :

Canna : St.Croix  XC/XS69MLXF Custom by me :-)
Mulinello: SHIMANO STELLA 2500 FA
Line : SUNLINE SUPER PE 15 Lbs./Fluoro SUNLINE SIGLON 0,33 (16 lbs.)
Esca :  Assalt Salt Shaker Worm da  4" colore Pumpkin Seed.

giovedì 31 marzo 2011

La Nuova Cannina

St.Croix 5F69MLXF-B Med-Light Power EX-FAST action 6-10 Lbs. 1/8-1/2 Oz., queste sono le caratteristiche di questo bellissimo grezzo graphite V di casa St.Croix. 

La canna originale (XC/XS69MLXF) nasce 6'9" di lunghezza, in questo caso ho scelto di tagliare 3" in modo da portarla a 6'6", inoltre ho previsto un manico molto corto per facilitare la skippata nel sottosponda infrascato. 
L'azione extra fast da "Drop Shot" la rende molto efficace sulla gestione di  piccole esche, dove la sensibilità riveste un ruolo fondamentale.    

Anche se il montaggio l'ho pensato principalmente per la pesca alla spigola, oggi ci siamo divertiti a provarla sui primi Bass che sembra abbiano gradito in particolar modo l'Assalt Salt Shaker Worm da  4" colore Pumpkin Seed. 

Il prossimo esperimento sarà con piccoli W.T.D. alla ricerca dell'agognata Regina !! 


venerdì 21 gennaio 2011

Novità Seaspin Lures 2011

Finalmente dopo mesi e mesi di test verranno presentati a Bologna i nuovi artificiali della linea Seaspin Project.
Sono orgoglioso di aver provato in prima persona i prototipi definitivi del  Mommotti  190 ed del Pro-Q.120 e tra qualche giorno avrò la possibilità di lanciare anche il Buginu 140.


 
Ecco qualche dettaglio tecnico direttamente dal forum di Seaspin (a cura di Massimo Della Salda) :

  
Il primo a sinistra è il Mommotti 190
Sinking
190 mm
34 g
Profondità di nuoto 60-90 cm

Il Mommotti 190 si presenta come un'arma complementare ai fratelli minori. Long jerk sinking come avevano richiesto in molti
E’ stato progettato specificamente per garantire gittate molto lunghe durante il lancio anche in situazioni di vento contrario. Rispetto ai modelli più piccoli della serie ha la paletta e le ancorette rinforzate. Ottimo comportamento alle jerkate, molto ampie, e anche alle correnti trasversali.



Al centro nella prima foto e qui sopra il Buginu 140
Suspending
140 mm
28 g
Profondità di nuoto 60-120 cm

Caratteristica peculiare di questo artificiale è la paletta, dalla forma assolutamente nuova, studiata per permettere la personalizzazione durante il recupero di quegli artificiali che hanno una profondità di azione più profonda e su cui, normalmente, non si riesce a intervenire per variarne il comportamento.
Nel nuoto il suo movimento è composto di un largo scodinzolio molto sinuoso accentuato dalla particolare forma del corpo. 
Azione suspending con posizione di attesa leggermente inclinata in avanti.



Ultimo a destra il nostro primo wtd Pro-Q.120
walking the dog
120 mm
27 g

Molto facile da usare, forma curve strette e rapide se recuperato normalmente mentre crea curve molto larghe se recuperato lentamente. Oltre al movimento laterale si distingue anche per un particolare movimento alto-basso. Permette lanci molto lunghi.
Non mancano anche qui l’armatura interna passante e le ancorette rinforzate.